Siamo partiti con un nuovo progetto, un podcast dedicato al razzismo e alle discriminazioni. Lo realizzeremo con studentesse e studenti delle scuole medie superiori di alcune città italiane. Se siete studenti, insegnanti o dirigenti scolastici e volete ricevere maggiori informazioni, potete scriverci qui.
La situazione in Italia
Stando a vari studi (Pew Centre, Eurobarometro, Midem) l’Italia è uno dei paesi dell’Europa Occidentale in cui razzismo e discriminazione sono si sono sviluppati maggiormente negli ultimi anni. Questo ha sicuramente a che fare con un clima politico caratterizzato da un aspro dibattito sui temi dell’immigrazione. Ma ha anche a che fare col clima storico e culturale del Dopoguerra: il mancato confronto con i crimini del colonialismo, l’ideale della supremazia culturale europea, la dottrina dell’omogeneità linguistica e culturale.
La popolazione di origine straniera
Negli ultimi trent’anni la popolazione di origine straniera in Italia si è decuplicata. Molti stranieri sono giovanissimi, ragazze e ragazzi di seconda generazione che pongono con crescente insistenza domande dirette al cuore dell’impianto socioculturale del nostro Paese: perché aggressioni razziste (verbali e fisiche) vengono ancora tollerate? Perché l’Italia non si è mai confrontata con gli orrori dell’epoca coloniale? Perché non c’è un confronto pubblico sul tema del razzismo istituzionale? E sono loro – insieme alle loro amiche e amici senza esperienza di migrazione – a farsi carico di una delle più grandi trasformazioni culturali della modernità: il passaggio da un’Italia, terra di emigrazione, all’Italia multi-culturale e multi-linguistica del futuro.